Da Milano idee e proposte innovative
per finanziare la Cultura
Francesco Rutelli ha aperto al Teatro Franco Parenti di Milano, il 12 maggio 2014, i lavori dell’incontro pubblico“Finanziare la cultura. Le risorse pubbliche necessarie, le risorse private possibili”, organizzato da Priorità Cultura.
Il Ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini e il viceministro dell'economia Luigi Casero hanno ascoltato con attenzione numerose voci tra le più autorevoli della cultura e delle imprese creative italiane, alla presenza di oltre cinquecento rappresentanti dei mondi culturali ed associativi, personalità dell'arte e delle istituzioni, studenti. Cuore del dibattito, la contraddizione di fondo: una struttura che il neo-ministro Franceschini ha definito "il più importante Ministero economico", che non dispone di risorse sufficienti per la tutela del patrimonio, ma che a fine 2013 vedeva giacere nelle casse dei suoi uffici 621 milioni di euro inutilizzati.
"Dobbiamo favorire il sistema cultura rafforzando l'organizzazione efficiente del Ministero, e incoraggiare finalmente i privati ad investire", ha detto Rutelli. Tra le proposte avanzate: la possibilità di vantaggi fiscali per le spese per la tutela del patrimonio, la garanzia di riservare una quota dell'imposta di soggiorno agli investimenti e servizi legati al turismo, l'effettiva attribuzione dell'8xmille per fini culturali, la regolamentazione del crowdfunding a beneficio dell'arte contemporanea, gli incentivi per la tutela delle dimore private vincolate e meccanismi di tipo anglosassone per intitolare realtà culturali a chi, al termine della propria vita, stabilisca importanti donazioni.
Il workshop organizzato dall’Associazione Priorità Cultura, ospitato nello straordinario spazio culturale multifunzionale del Teatro Franco Parenti, guidato da Andrée Ruth Shammah, e' proseguito per circa otto ore.
Al termine, l'impegno a tradurre le proposte in idee ed emendamenti migliorativi da presentare in Parlamento, dopo che il Ministro Franceschini ha effettivamente mantenuto la promessa - fatta nel corso del Convegno - di far approvare dal Consiglio dei Ministri nuove norme per incentivare il contributo dei privati per la Cultura.