Grande Successo Mostra “Siria Splendore e Dramma”
La mostra/verità “Siria splendore e dramma” ha registrato un grande successo. Inaugurata Giovedì 19 giugno 2014, presso i Saloni Monumentali di Palazzo Venezia, dal Ministro Dario Franceschini, ha chiuso ufficialmente le porte al pubblico domenica 31 agosto 2014, con la visita del nuovo inviato speciale dell’ONU per la crisi siriana Staffan de Mistura, accompagnato da Francesco Rutelli e Paolo Matthiae, promotori della Mostra e della Campagna Internazionale per la salvezza del patrimonio culturale siriano.
Un Mostra non solo da ‘guardare’ ma che parla alla mente e al cuore per innescare una reazione costruttiva. I visitatori sono spettatori attivi, e protagonista assoluto non è solo lo sguardo, ma le emozioni e le sensazioni del toccare con mano anche le terribili conseguenze del conflitto. Video Shock e le musiche donate da Ennio Morricone hanno accompagnato gli spettatori in questo viaggio tra“splendore e dramma”.
Promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma, diretta da Daniela Porro e patrocinata dall’UNESCO, che ne ha riconosciuto l'alto valore scientifico e morale, la mostra rappresenta una tappa importante di una mobilitazione internazionale che prosegue e di un progetto destinato a risvegliare l'attenzione dell'opinione pubblica internazionale.
Insieme a tutti coloro che si stanno mobilitando per questi obiettivi, il prossimo 25 Ottobre, verrà conferito nel Palazzo Ducale di Venezia, il primo Premio 'Cultural Heritage Rescue Prize' assegnato da una prestigiosa Giuria Internazionale ad una personalità che si è distinta, con coraggio, per la salvezza del Patrimonio durante il conflitto in Siria.
L’Associazione Priorità Cultura, presieduta da Francesco Rutelli, e la Missione Archeologica Italiana in Siria – Sapienza Università di Roma, diretta da Paolo Matthiae, (in collaborazione con l'Institute for Cultural Diplomacy di Berlino) con questa esperienza hanno voluto illustrare lo straordinario ruolo che le culture millenarie della Siria hanno avuto nello sviluppo storico dell’umanità, e mettere in luce i danni già avvenuti e i rischi in corso per il patrimonio culturale della Siria. Secondo il principio che umanità, paesaggio e cultura sono elementi inscindibili di una catena che deve essere protetta e salvaguardata.